ROMA/NEW YORK
1953 - 1964
David Zwirner
537 West 20th Street, New York
12 gennaio - 25 febbraio 2023
a cura di David Leiber
La mostra "Roma/New York 1953 - 1964” è incentrata sull’intenso dialogo e sugli scambi artistici fra Roma e New York
negli anni ’50 e ’60. In una prima parte della mostra vedremo come negli anni ’50 artisti con sede a New York (per esempio de Kooning, Kline, Rauschenberg e Twombly) iniziano a presentare le
loro opere nelle gallerie romane. Allo stesso tempo pittori informali e astratti che lavorano a Roma (come Piero Dorazio, Gastone Novelli, Carla Accardi, Afro, Toti Scialoja, Achille
Perilli, Luigi Boille, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi) iniziano ad essere regolarmente presenti in mostre nelle gallerie di Leo Castelli, Catherine Viviano e Eleanor Ward, solo per citarne
qualcuna.
La seconda parte della mostra affronta poi l'emergere in Italia, nei primi anni '60, di un'estetica distinta, in risposta alla crisi dell'arte informale, che interpreta in chiave originale ed
autonoma il linguaggio dell'iconografia consumistica americana (Franco Angeli, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Jannis Kounellis, Mimmo Rotella e Mario Schifano), e che porta al declino dell’influenza
artistica americana a Roma e in Italia in generale.
Gastone Novelli è presente in mostra con due dipinti, La totale estinzione (1962) e Cose da conservare (1963).
Wall Street. Muri risonanti per un'internazionale urbanista (A Rebours)
Rivoli (Torino), Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea
Manica Lunga e Casa del Conte Verde
24 aprile 2022 - 26 febbraio 2023
a cura di Gianluca Marziani, in collaborazione con Stefano Antonelli.
Il Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea ha inaugurato “Wall Street. Muri risonanti per un’internazionale urbanista (A Rebours)” a cura di Gianluca Marziani, in collaborazione con Stefano Antonelli. È un excursus sulla storia della Street Art che rientra nella mostra “Espressioni con frazioni”.
Spazio vitale, propaganda e comunicazione sociale, oggetto divisivo nei regimi antidemocratici, il muro è un registratore neutro che incorpora espressioni di ogni tipo,
il primo schermo pubblico a creare visual ad alto impatto collettivo.
Il progetto esplora tutto ciò attraverso i lavori di vari artisti: Dubuffet, Basquiat, Gastone Novelli, Kentridge, Pinot Gallizio, Bacon, tra gli altri. Inoltre, viene presentata una selezione di
video e fotografie che documentano la Street art dagli anni Settanta ad oggi.
Gastone Novelli è presente con il dipinto "Nascondersi vale la pena" del 1959.
Per rimanere aggiornato sui prossimi eventi torna presto qui sul sito oppure visita i nostri canali Facebook e Instagram!