Reinventare il linguaggio. Gastone Novelli e la scrittura francese d'avanguardia.
Villa Medici, Roma
16 gennaio 2025, ore 18.00-20.00
Siamo lieti di annunciare l’inizio delle celebrazioni del centenario della nascita di Gastone Novelli!
In collaborazione con Villa Medici - Villa Médicis, abbiamo organizzato l’incontro “Reinventare il linguaggio. Gastone Novelli e la scrittura francese d’avanguardia” che intende esplorare i rapporti tra Gastone Novelli e alcuni scrittori francesi, da Samuel Beckett a Claude Simon. Dalla fine degli anni Cinquanta in poi, infatti, Novelli soggiornò più volte a Parigi e incontrò gli scrittori della neoavanguardia francese di area tardo surrealista e del Nouveau Roman. Ne nacquero alcune collaborazioni per la realizzazione di libri e opere grafiche.
Nel Grand Salon di Villa Medici, sede dell'Academie de France, ne parleranno Marco Rinaldi, Davide Crosara, Andrea Cortellessa e Mireille Calle-Gruber, insieme a Francesca Alberti, direttrice del Dipartimento di Storia dell’Arte di Villa Medici.
Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria qui
Riassunto delle puntate precedenti.
La collezione Stame-Lantieri
Palazzo Bentivoglio, Bologna
7 dicembre 2024 - 23 febbraio 2025
a cura di Tommaso Pasquali
Palazzo Bentivoglio presenta la mostra “Riassunto delle puntate precedenti. La collezione Stame-Lanteri” a cura di Tommaso Pasquali, una ricostruzione critica di una raccolta d'arte nata e cresciuta proprio fra le mura del palazzo bolognese, dalla passione e l’intuito di Antonio Stame e Vincenzina Lanteri.
Oggi che la collezione è stata progressivamente frammentata in diverse proprietà, la ricostruzione di un suo nucleo significativo rappresenta un'occasione unica per i visitatori che potranno conoscere una delle pagine più interessanti del collezionismo italiano del ‘900 attraverso quaranta opere di artisti quali Max Ernst, Alberto Savinio, Afro Basaldella, Alberto Burri, Gianfranco Baruchello, Tom Wesselmann e Gastone Novelli. Di quest’ultimo troverete l’opera “I circumnavigatori” del 1965 (in foto).
[info qui]
La Via Lattea. Declinazioni del bianco nel XX secolo
Villa d'Este, Tivoli
7 dicembre 2024 - 16 marzo 2025
a cura di Andrea Bruciati
La mostra La Via Lattea. Declinazioni del bianco nel XX secolo, dal 7 dicembre 2024 al 16 marzo 2025 a Villa d’Este, intende indagare il concetto di bianco all’interno della produzione artistica del Novecento, proponendo un dialogo inedito tra la contemporaneità e il codice classico, inserendo la disamina all’interno di quei segni che caratterizzano la città di Tivoli e la sua storia: dall’ambiente monocromo dei marmi statuari dei Mouseia di Villa Adriana fino alle cave esauste di travertino.
Organizzata dall’Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ e curata da Andrea Bruciati, Direttore dell’Istituto, il progetto espositivo elegge a protagonista la tabula rasa intesa come azzeramento, ma anche come pagina su cui riscrivere le ricerche artistiche del XX secolo – dall’astrattismo allo spazialismo, dall’arte povera e concettuale alla performance -, in cui il monocromo si configura sia come codice di riduzione e annientamento della soggettività, sia come spazio aperto che vive delle sensazioni del fruitore dell’opera. In mostra le opere di Gastone Novelli, Mirella Bentivoglio, Alighiero Boetti, Agostino Bonalumi, Enrico Castellani, Lucio Fontana, Francesco Lo Savio, Piero Manzoni, Fausto Melotti e tanti altri artisti. Di Gastone Novelli è presente la tela "Le cose nell'uovo" (1958).
“Dagli insegnamenti di Winckelmann, che anelava a una classicità acroma e idealizzata, all’assoluto rivoluzionario del Quadrato bianco su fondo bianco di Kasimir Malevic (1918), si assiste a un itinerario che elimina ogni contaminazione con la realtà – dichiara Andrea Bruciati direttore dall’Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ -; in Italia questa filiazione con un classico inteso come accademia è il grande banco di prova dove si sono confrontanti i maestri del XX secolo, che hanno contribuito a rompere questa assolutezza, innervandola di fratture, pieghe, infiltrazioni, una porosità che tanto sembra essere vicina alla componente calcarea, calda e imperfetta del territorio dell’antica Tibur. Il progetto intende infatti registrare questa continua corruttibilità di un codice inteso come atemporale e fisso, per accoglierne un’idea fenomenologica, declinata in maniera spuria, dietro cui si cela la tensione verso un’utopia che rimane, in quanto tale, irraggiungibile”.
[info qui]
1950-1970. LA GRANDE ARTE ITALIANA
Capolavori dalla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma.
Musei Reali - Sale Chiablese, Torino
19 ottobre 2024 - 2 marzo 2025
a cura di Luca Massimo Barbero e Renata Cristina Mazzantini
Ai Musei Reali di Torino, dal 19 ottobre 2024, arriva un’importante mostra dedicata ai maggiori artisti italiani del secondo dopoguerra. Ottanta opere provenienti dalla prestigiosa collezione della Galleria Nazionale, esposte insieme per la prima volta fuori dal museo romano.
Oltre a sottolineare il trentennale rapporto che la soprintendente Palma Bucarelli ebbe con un gruppo eccezionale di artisti, la mostra mette in risalto la ricchezza delle collezioni del museo romano attraverso le opere di ventuno autori che animarono una stagione senza precedenti nel panorama dell’arte moderna italiana: Ettore Colla, Pino Pascali, Giuseppe Capogrossi, Lucio Fontana, Alberto Burri, Mimmo Rotella, Bice Lazzari, Afro, Piero Dorazio, Giosetta Fioroni, Carla Accardi, Giulio Turcato, Gastone Novelli, Toti Scialoja, Sergio Lombardo, Tano Festa, Franco Angeli, Piero Manzoni fino a Michelangelo Pistoletto, Mario Schifano ed Emilio Isgrò. Di Gastone Novelli sono esposte ben quattro opere, tra cui Dice meraviglioso (1959), Quadro scultura (1968) e Poetry reading tour (1961) che vedete in foto.
La mostra è prodotta da Musei Reali e Arthemisia con la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, ed è curata da Renata Cristina Mazzantini e Luca Massimo Barbero.
La libera maniera: arte astratta e informale nelle collezioni Intesa Sanpaolo
Palazzo Bisaccioni, Jesi
7 dicembre 2024 - 4 maggio 2025
a cura di Marco Bazzini
Dopo una prima tappa ad Arezzo, arriva a Jesi la mostra La libera maniera: arte astratta e informale nelle collezioni Intesa Sanpaolo.
L'esposizione, a cura di Marco Bazzini, vuole evidenziare la diversificata e multiforme azione che gli artisti portano avanti durante gli anni del “miracolo economico”. Un periodo fondamentale per gli sviluppi dell’arte italiana di cui le collezioni di Intesa Sanpaolo conservano una ricca raccolta. Nel percorso espositivo 45 opere di 45 autori. Di Gastone Novelli troverete esposta l'opera "Per ricordare la vita" del 1959 (in foto).
Organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, Gallerie d'Italia e Fondazione Ivan Bruschi, la mostra sarà visitabile fino al 4 maggio 2025.
Pinakothek'A. Da Cagnaccio a Guttuso, da Christo e Jean-Claude a Arienti
Palazzo Sant'Elia, Palermo
23 novembre 2024 - marzo 2025
a cura di Sergio Troisi e Alessandro Pinto
Dal 23 novembre 2024 la Fondazione Sant'Elia di Palermo ospiterà "Pinakothek'A. Da Cagnaccio a Guttuso, da Christo e Jean-Claude ad Arienti", una grande mostra che, negli spazi di Palazzo Sant'Elia, espone parte della ricca e documentata collezione Elenk'Art. Circa duecento le opere - selezionate da un corpus di oltre quattrocento pezzi – che mappano come un mosaico la produzione di tutto il Novecento e includono esponenti italiani e stranieri del panorama contemporaneo. Tra i vari artisti presenti (Afro, Accardi, Perilli, Turcato, Dorazio, Sanfilippo, Consagra, De Chirico, Pino Pascali, Christo e tanti altri) troverete anche Gastone Novelli con l'opera "Per un cuore semplice" del 1957 (in foto).
Samuel Beckett and the arts.
Italian Negotiations.
Anthem Press, London
a cura di Davide Crosara e Mario Martino
Siamo lieti di informarvi che è stato pubblicato il volume "Samuel Beckett and the Arts. Italian Negotiations", a cura di Davide Crosara e Mario Martino, per Anthem Press. Contiene una serie di saggi sull'interazione di Beckett con la lingua e la cultura italiana, fra cui uno studio di Davide Crosara sui rapporti tra Beckett e Gastone Novelli.
Inoltre ci rende orgogliosi che per la copertina del libro sia stata scelta "Comment c’est - La fille vue de face", una delle 4 prove d’artista per il volume "Comme c’est", progetto del 1961 con testo di Beckett e, appunto, quattro illustrazioni di Novelli.
Il testo è disponibile per l'acquisto sui principali store e sul sito di Anthem Press.
L’Archivio Gastone Novelli sta raccogliendo la documentazione necessaria alla pubblicazione del secondo volume del catalogo generale dell’artista che sarà dedicato alle opere su carta, agli allestimenti e alle arti applicate.
I collezionisti proprietari di queste opere sono invitati a inviare all’archivio il materiale necessario alla pubblicazione (la scheda qui sotto compilata e un’immagine in alta risoluzione dell'opera in formato digitale, cm 20 di base, 300 dpi di risoluzione).
L’Archivio Gastone Novelli è nato nel 1995 per volontà degli eredi che hanno in quell'anno avviato un lavoro di ordinamento e catalogazione dei materiali lasciati dall’artista alla sua morte, avvenuta nel 1968.
L’Archivio si propone di essere un luogo di studio e di conservazione, acquisizione e catalogazione scientifica dei documenti relativi alle opere e alla vita di Novelli. Lo studio e l’archiviazione dell’opera, oltre all’approfondimento e conoscenza dell’attività dell’artista, sono finalizzati alla redazione del catalogo generale. Il primo volume dedicato alle opere su tela e alle sculture è stato pubblicato dall’Archivio in collaborazione con il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, nel maggio 2011 (Silvana Editoriale). Attualmente è in preparazione il secondo volume dedicato alle opere su carta, ai libri, alle ceramiche, ai gioielli e agli allestimenti realizzati dall’artista.
Legata all’attività di studio, l’Archivio fornisce ai proprietari delle opere di Novelli un servizio di archiviazione.
L’archivio si propone inoltre di promuovere e sviluppare iniziative e attività culturali dirette ad approfondire la conoscenza e lo studio dell’attività artistica di Novelli. A questo scopo collabora attivamente con istituzioni pubbliche e private alla realizzazione di mostre e pubblicazioni relative all'opera dell'artista.